caso clinico di un paziente con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione (mCRPC): la storia naturale della malattia, le strategie terapeutiche e le opzioni di trattamento disponibili. Il percorso clinico del paziente viene analizzato in un'ottica multidisciplinare, evidenziando l'importanza della personalizzazione delle terapie per ottimizzare la sopravvivenza e la qualità della vita.
La presentazione esplora le nuove terapie per il carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione, con un focus sulla scelta personalizzata dei farmaci in prima linea e sull'uso di combinazioni terapeutiche come ARPI e PARPi per pazienti specifici. Si evidenzia l’evoluzione verso un approccio sempre più mirato e complesso, con l’introduzione di agenti innovativi nelle fasi iniziali per migliorare la gestione e la sopravvivenza dei pazienti.
In questa relazione, l'autore si concentra sui meccanismi di resistenza agli ARPI, che spesso coincidono con quelli osservati nelle terapie comuni per il trattamento delle neoplasie della prostata
Evoluzione del carcinoma prostatico verso la resistenza alla castrazione: basi biologiche e aspetti clinici. Scelta razionale della prima linea di trattamento
La combinazione di nuovi agenti ormonali e PARP inibitori rappresenta una strategia innovativa e promettente; un passo deciso verso una medicina di precisione reale
Il trattamento del carcinoma della prostata ha subito una radicale evoluzione per quanto riguarda i nuovi farmaci e la personalizzazione delle terapie. Particolare attenzione viene posta sul ruolo delle mutazioni di BRCA e sull’impiego dei PARP inibitori.